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| | L'epoca delle batoste e delle rimonte
Credo che questi ultimi mesi abbiano rappresentato il più grande periodo di delusioni della mia vita.
Tante porte in faccia prese sia dal punto di vista universitario, sia dal punto di vista della mia vita sociale.
L'università sicuramente è un ambiente molto meno protetto rispetto alle superiori e veramente anche solo passare un esame certe volte sembra un'impresa impossibile.
Prima di iniziare l'università avevo grandi progetti, come quello di laurearmi con il massimo dei voti e invece adesso probabilmente se tutto andrà bene mi laureerò con 90/95 e molto difficilmente riuscirò ad essere in pari con tutti gli esami.
Mi ricordo l'anno scorso i primi esami non superati e quest'anno ho già collezionato un 17 nell'esame dei database che era su tutto il mio programma di Informatica di quinta superiore e per cui avevo studiato poco perché tanto ho avuto la bella idea di dire "I database non mi hanno mai preso troppo, tanto alla fine so farli! è un buon voto gratis!" e infatti alla fine si è visto...
In compenso sono riuscito a passare l'esame di Intelligenza Artificiale a cui ci tenevo davvero molto e sono riuscito a passarlo con 26 (all'inizio la prof si era sbagliata a darmi il voto e mi ha dato 25) e di questo sono molto contento considerando che poi io ci tenevo davvero tantissimo a quell'esame, solo che avevo preparato l'esame orale perché volevo provare a migliorare ulteriormente il voto, settimane in cui mi sono dedicato anima e corpo a quell'esame orale per poi arrivare all'esame e la prima domanda mi manda nel pallone e la prof mi dice "guardi non ci siamo per niente, lei è sicuro di voler continuare l'esame perché se va avanti rischia di abbassare il voto...".
Ok tutti i miei amici mi hanno detto: "Ma alla fine è comunque un 26!", ma non è solo una questione di voto... è una questione che a quell'esame ci ho dato tutto me stesso, anche a costo di trascurare gli altri esami (che per di più valgono anche più crediti di quello di Intelligenza Artificiale) ed ero veramente preparato, mi è bastata una domanda piazzata bene e ho fatto una delle mie più grandi figure di merda della mia vita e per di più è stato durante uno scritto, quindi la figura di merda è stata davanti a 30/40 persone...
Per non parlare del fatto che all'università speravo di trovare nuove persone con cui condividere questa bella esperienza, invece alla fine per vari motivi i due gruppi universitari di cui facevo parte si sono sciolti e l'università me la sto facendo praticamente da solo, senza nessun alleato.
Dentro l'università vedo solo troppi rapporti di facciata e di convenienza, per non parlare della competizione che c'è, come se fossero importanti solo i voti e non le competenze.
Però in compenso ha suscitato l'interesse dei miei prof della scuola per cui lavoro e mi hanno chiesto se faccio una presentazione davanti a 3-4 classi di Informatica proprio legato alle Intelligenze Artificiali e di sicuro questo potrebbe rappresentare una bella novità per me.
In compenso ho avuto l'occasione di studiare qualcosa che mi ha davvero interessato e che, orale di merda o meno, ho imparato davvero moltissime cose e sono sicuro che ne farò tesoro nella mia vita.
Ed inoltre ho comunque portato a casa un 26 e considerando che solitamente il mio voto medio è 25, direi che va più che bene! ed inoltre è un esame superato, uno di quei fatidici 20 che dovrò fare per laurearmi.
L'esame sui database non è andato benissimo, ma è anche vero che un 17 non è cosi' difficile da recuperare, manca poco alla sufficienza e ho quasi 20 giorni di tempo per prepararmi al meglio per l'esame.
In questi ultimi 2 anni e mezzo sono passate tante persone nella mia vita, ma quelle che davvero sono riuscite a superare la prova del tempo praticamente non ce ne sono.
Premetto che stasera è stata una serataccia per me e quindi sono molto turbato, quindi chiedo scusa in anticipo se sarò un pò troppo emotivo.
Mi chiedo ma perché le persone devono per forza cambiare? perché quando si creano delle belle amicizie devono succedere cose che portano l'amicizia a marcire? ma soprattutto perché delle persone che pensavo non potessero deludermi, riescono a farlo nel peggiore dei modi?
Negli ultimi tempi due miei migliori amici sono abbastanza cambiati (in particolar modo uno dei due), però non si era mai arrivati alla presa per il culo come stasera dove pur di non invitarmi in un posto hanno iniziato a inventarsi le peggior balle.
Infati non è stato il mancato invito a deludermi, ma proprio la presa per il culo e tutte le sceneggiate create ad hoc.
Ma il problema non è solo questa singola situazione, ma l'intero complesso che si è venuto a creare.
Sono felice che una di questi due miei amici sia entrata a far parte di una comitiva di cui faccio (anzi forse sarebbe meglio dire facevo) parte anche io, però dopo che è entrata in questa comitiva è cambiata...
Prima la conoscevo come una persona molto leale che credeva fortemente nel valore dell'amicizia, adesso invece non la riconosco più, a parte la freddezza che ha nei miei confronti non mi sarei mai aspettato che sarebbe arrivata addirittura a prendermi per il culo in quel modo.
Considerando che per mesi mi sono sfogato con lei sul fatto che certi comportamenti di quella comitiva non mi piacevano e lei mi diceva sempre che non le piacevano neanche un pò questi comportamenti e alla fine lei si è messa a fare esattamente come fanno loro.
Poi bellissima anche la sua posizione stra contraria agli spinelli per poi iniziare a farseli appena entrata nella compagnia.
Si' perché in quella compagnia non sono altro che un gruppo di cannati, il cui unico obiettivo nella vita è spararsi bonzer dalla mattina alla sera e sia chiaro che non sto parlando in generale, ma solo in questo caso specifico, quindi se volete commentare risparmiatevi i commenti del tipo "Ah io ho vinto un premio nobel l'anno scorso, quindi non è vero che non faccio niente tutto il giorno!"
Non hanno obiettivi di vita.
E su motli aspetti sono anche fortemente insensibili e immaturi, molto spesso pure tra di loro.
In molte occasioni mi hanno trattato come il loro taxi, visto che loro sono più piccoli e non hanno la patente.
Vi chiedo veramente scusa per lo sfogo, ma sinceramente stasera è stata una serata molto devastante per me.
L'unica mia soddisfazione è stata uscire da quella porta e dire con il mio solito sorriso a quei 2 soggetti "Ciao ragazzi, ah miraccomando salutatemi gli altri dopo" e godere di gusto nel vedere la faccia sbiancata della mia (ex) amica.
Io ho deciso che comunque continuerò a mettermi in gioco e a portare avanti i miei sogni nonostante tutto.
Farò esattamente come ho fatto fino ad ora: punto sempre alla luna e anche se non ci arrivo, male che vada arrivo a toccare le nuvole!!!
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