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| Il diritto d'autore
Dopo un po' di inattività ritorniamo con un nuovo articolo, e oggi volevo parlare anche io del noto copyright, che ha diviso moltissimi produttori da molti consumatori. Ammetto che per me non è facile espormi in merito, poiché da un lato sono nato in un'epoca dove tante risorse sono reperibili gratuitamente, ma non sempre tutte queste risorse offerte sono legali ed inoltre la mia condizione economica non mi permette di ignorare ciò che spendo, ma d'altro lato penso al fatto che se nella mia vita dovrò fare il programmatore e dovrò arrivare alla fine del mese con le mie creazioni, mi darebbe non poco fastidio che tutti le scaricassero gratuitamente.
La mia opinione sulla pirateria è, quindi abbastanza intermedia, ovvero capisco sia le motivazioni di chi giustamente rivendica i propri diritti a far ciò che desidera con le proprie opere, ma capisco anche coloro che vedendo alcuni programmi o documenti che potrebbero davvero migliorarci la vita sono offerti a prezzi improponibili. Ammetto che tendo a schierarmi più dalla parte dei produttori, dopottutto non mi pare venga detto molto contro tutti quei stilisti che vendono i loro abiti a prezzi davvero esorbitanti ed inoltre la pirateria fa diminuire la domanda di un determinato bene di consumo, con la conseguenza che l'azienda diminuisce l'offerta dei suoi prodotti, fino a raggiungere il fallimento.
Però io penso che il fenomeno della pirateria informatica si è diffuso talmente tanto, che oramai cercare di contrastarlo potrebbe essere davvero inutile. Io penso che i produttori anziché contrastare chi viola il diritto d'autore, dovrebbero imparare a usare una tecnica, in cui offrono un prodotto a basso prezzo o addirittura a prezzo nullo, andando in contro alle esigenze degli utenti. Poi dopo aver offerto il prodotto, utilizzare il metodo della pubblicità, oppure delle funzioni premium ad esempio: Nel primo caso un prodotto viene offerto gratuitamente o semigratuitamente, ed essendo ufficiale viene garantita l'originalità e la sicurezza del prodotto e al tempo stesso vengono sponsorizzate altre aziende, che nel frattempo sovvenzionano chi ospita i loro banner; Mentre nel secondo caso, all'utente vengono date una serie di funzionalità gratis, ma lasciare alcune funzionalità del prodotto a pagamento (molto utile nel caso dei videogiochi online).
Questo metodo che dico, è stato applicato nel settore musicale, infatti su Youtube è possibile trovare legalmente moltissime canzoni gratuite, sopportando solo un po' di pubblicità e al tempo stesso, chi si occupa di musica ha ottenuto una maggiore visibilità.
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