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B_NORM    
view post Posted on 18/1/2013, 19:23 by: shiny ditto     +1   -1Reply

L'importanza del lavoro di squadra



In questi ultimi mesi, la scuola ha assegnato a me e ad altri due miei compagni di classe un gioco da creare in HTML, CSS e JavaScript, ma la vera finalità di questo gioco era quello di dover imparare a lavorare in squadra.
Dopo questa esperienza mi sono reso conto che lavorare in squadra non è facile come si possa pensare, però chiunque sogni come me, di diventare un giorno un programmatore, non potrà ignorare questo requisito.
Ebbene sì! quest'anno ho imparato una cosa importante: Essere bravi a programmare è senza dubbio un'ottima qualità per un programmatore, ma è necessario anche imparare a lavorare insieme a persone, che hanno tempi, obbiettivi e modi di fare differenti dai nostri, poiché la maggior parte dei programmi non vengono realizzati da un unico programmatore.

Vi riassumo in questo modo la mia esperienza di questi ultimi mesi:
Io assieme a questi due miei compagni eravamo i più bravi della classe, ma al giorno della consegna del videogioco, siamo stati l'unico gruppo a non aver terminato in tempo il lavoro.
In un primo momento le cose sembravano andare bene, poi però io e uno dei miei due compagni abbiamo cominciato ad andare in disaccordo, perché non apprezzavo molto il fatto che questo mio compagno oltre a fare quello che avevamo stabilito per lui, faceva anche parte del lavoro che spettava a me, a cui personalmente ci tenevo a farlo io (per quanto riguarda HTML, CSS e JavaScript ritengo di saper dare il mio contributo).

Dopo varie incomprensioni e un richiamo nei miei confronti da parte del mio professore, io e questo mio compagno siamo riusciti a trovare un compromesso e abbiamo trovato un punto di accordo: lui cercava di rispettare maggiormente i miei compiti e assumere meno quell'atteggiamento "faccio tutto io", mentre io invece cercavo di sopportare, se lui aggiungeva qualche miglioria a le parti di codice fatte da me.
E fin qui sembrava andare tutto bene, anche se onestamente è stato faticoso ugualmente, poiché avevamo opinioni diverse in tema di grafica ed inoltre anche se avevamo cercato di migliorarci entrambi, qualche volta i nostri difetti tornavano a contrapporsi.

Alla fine io ho cercato di impegnarmi a fare del mio meglio, e secondo gli accordi stabiliti, durante le vacanze di Natale ho creato una serie di giochini da inserire all'interno del videogioco.
Ma ora parliamo dell'altro mio compagno di classe, di cui fino ad ora non ho parlato, che identificherò come compagno 2 :asd: :
Lui è un ragazzo, che invece sa fare il lavoro di squadra, ma anche per lui ci sono state non poche difficoltà, in quanto in tema HTML, CSS e JavaScript ci sapeva molto meno fare rispetto a me e al compagno 1, però ha cercato comunque di dare il massimo per inventare anche lui qualche giochino, anche se alla fine su 15 giochi in totale, solamente 1 è stato realizzato e completato da lui, ma comunque ha dato una mano nell'ideazione di altri giochi e altre questioni che riguardavano il videogioco.

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Tags:
Blog,
Lavoro,
Scuola
Comments: 1 | Views: 99Last Post by: kostaki (23/1/2013, 15:07)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/6/2011, 14:20 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Lavorare troppo fa male al cuore



Chi è costretto a fare gli straordinari non retribuiti magari darà la colpa al mancato guadagno, la beffa che si aggiunge al danno di dover lavorare oltre l'orario. Perché trattenersi troppo in ufficio fa male al cuore e purtroppo, pare, indipendentemente dal salario aggiuntivo: aumenta infatti il rischio cardiovascolare, in maniera indipendente rispetto a tutti gli altri elementi di pericolo già conosciuti, dal colesterolo alla pressione alta.
Lo ha dimostrato sulle pagine degli Annals of Internal Medicine un gruppo di ricercatori finlandesi dell'Istituto di Medicina Occupazionale di Helsinki in Finlandia, in collaborazione con colleghi dell'University College di Londra; i medici hanno analizzato i dati di oltre 7000 volontari, tutti impiegati londinesi, seguendoli per oltre dieci anni per capire se le ore lavorate ogni giorno fossero correlate in qualche modo con il rischio cardiovascolare, stimato anche attraverso il Framingham Heart Risk Score che tipicamente viene impiegato proprio per valutare la probabilità di andare incontro a un evento cardiovascolare nei successivi dieci anni. I ricercatori hanno escluso dalla loro analisi i pazienti che avevano già avuto problemi di cuore e chi lavorava part time; in media i partecipanti avevano un profilo di rischio cardiovascolare da basso a moderato, al momento dell'ingresso nello studio.
«Il 54 per cento dei partecipanti lavorava da sette a otto ore al giorno; per il 10 per cento la giornata lavorativa si prolungava oltre 11 ore – riferiscono gli autori –. Abbiamo seguito questi soggetti in media per oltre 12 anni, registrando 192 eventi cardiovascolari. Quindi, abbiamo valutato se si fossero manifestati soprattutto in chi lavorava di più». La risposta è sì: mentre 9 ore di lavoro ogni giorno non sembrano comportare un rischio superiore rispetto alla giornata standard di otto ore (o sette per i più fortunati), chi lavora quotidianamente 10 ore ha una probabilità del 45 per cento superiore di andare incontro a infarti e ictus; ancora più in pericolo i lavoratori indefessi che non staccano prima di 11 ore, per loro la probabilità di guai al cuore cresce del 67 per cento. Mika Kivimaki, l'epidemiologo dell'University College di Londra che ha coordinato la ricerca, ammette che «l'incremento di probabilità di eventi non è eccessivo, inoltre non sappiamo se gli straordinari siano soltanto un marcatore di rischio, ad esempio perché si associano ad altri elementi “pericolosi” come uno stile di vita poco sano o uno stress eccessivo, o siano piuttosto una reale causa di problemi cardiovascolari; tuttavia, in questi tempi di crisi economica e di grosse difficoltà sul lavoro, è importante considerare che esagerare con le ore passate in ufficio può creare stress e conseguenze negative per la salute del cuore e dei...

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Tags:
Lavoro,
Salute
Comments: 0 | Views: 9Last Post by: shiny ditto (17/6/2011, 14:20)
 

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