Salute - shiny ditto page

Posted on 28/8/2012, 21:03 by: shiny ditto

Dieta Vegana a sostegno dell'ambiente

L'alimentazione più ecologista e quella Vegan 100% biologico, infatti inquina il 94% in meno di una dieta onnivora, contro la dieta vegetariana (50% in meno della dieta onnivora), e della dieta Vegana non biologica (87% in meno della dieta onnivora), questo è il risultato di uno studio tedesco sull'alimentazione vegana in cui potrete trovare molte informazioni a questo sito.
Inoltre l'alimentazione vegana ha anche notevoli vantaggi a livello salutistico se applicata bene.
Ed è anche un regalo che facciamo agli animali, che spesso vengono costretti a vivere in condizioni non adatte alla loro natura e uccisi brutalmente.

Anche nell'età della crescita pare che una dieta di tipo vegetariano non dia problemi, così è quello che hanno confermato persone autorevoli come Margherita Hack che è vegetariana fin da bambina (ma non vegana), sui vegani invece c'è un grosso dibattito, poiché alcune vitamine importanti come la vitamina B12, nel caso non si mangi carne e pesce, si prende principalmente dai derivati animali e molti medici (anche di mia conoscenza), dicono che i vegani sono anche quelli con più carenze, ma il dubbio che mi è venuto è: ma se i vegani integrano degli integratori per le carenze che hanno, avrebbero più vantaggi rispetto a chi, quelle sostanze nutrienti le prende dalla carne, prendendosi poi anche il colesterolo e sostanze varie date agli animali durante l'allevamento?

Ecco un video dove spiega brevemente i vantaggi ambientali di una dieta vegana:

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Last Post by: shiny ditto (10/9/2012, 11:58)

Nel 2050 diventeremo tutti vegetariani?

Posted on 28/8/2012, 13:48 by: shiny ditto

Nel 2050 diventeremo tutti vegetariani?

Sul sito dell'Ansa, mi è giunta una notizia che secondo dati statistici, l'incremento demografico della popolazione mondiale che si avrà nei prossimi anni, potrebbe addirittura portare ad una crisi dell'acqua, e per far fronte a questa crisi, si dovrà produrre molta meno carne, dato che per produrre la carne è necessaria molta acqua.
Onestamente io non ne sono molto convinto, al di là del fatto che un dato statistico non è detto che sia del tutto corretto, ma da quando in qua gli esseri umani si ripartiscono i beni che hanno anche tra differenzi nazioni: Ci sono molti paesi in cui la maggior parte delle persone non ha ancora accesso all'acqua potabile.

Sicuramente se ci sarà una crisi dell'acqua, qualche multinazionale vorrà "privatizzarla", per poi rivenderla a caro prezzo (dopotutto se diventerà un bene raro e per di più indispensabile, il monopolio è d'obbligo), come sta già succedendo in Pakistan, secondo quanto riportato da greenme.it, dove pare che la multinazione Nestlè stia utilizzando i pozzi del luogo per poi rivendere l'acqua in bottiglia, causando un vero e proprio problema alla popolazione pakistana, dove circa il 44% della popolazione non ha accesso all'acqua potabile.

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Last Post by: kostaki (8/9/2012, 21:35)

Associazioni alimentari

Posted on 13/7/2012, 14:01 by: shiny ditto

Associazioni alimentari

Ogni alimento che noi ingeriamo, necessita di determinate condizioni di digestione, ci sono alimenti che si digeriscono in un ambiente basico e altre in un ambiente acido.
Tante nostre usanze culturali che abbiamo già da molto tempo non favoriscono la digestione, e possono provocare processi di fermentazione e rallentare molto la digestione.
Ad esempio pensiamo ad un tipico "dolce" che spesso si assume dopo i pasti, la macedonia: non solo è sbagliata mangiarla dopo i pasti (poichè le condizioni di digestione della frutta sono diverse da quelle di tutti gli altri alimenti), ma è anche sbagliato mangiare un frutto con un altro frutto.
Oppure pensiamo al buonissimo panino con mortadella, prosciutto crudo/cotto, salame ecc... , anche quello a livello di combinazioni alimentari è sbagliato poiché la carne si digerisce in ambiente acido, mentre il pane in ambiente basico.

Ma ora ecco a voi una tabella che mostra le associazioni alimentari più adatte, quali sono accettabili e quali invece non sono proprio adatte:

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Last Post by: kostaki (24/7/2012, 03:04)

Come comportarsi in caso di caldo afoso

Posted on 19/6/2012, 18:34 by: shiny ditto

Come comportarsi in caso di caldo afoso

L'estate comincia tra due giorni, ma con il caldo che c'è stato oggi in tutta Italia, sembra cominciata oggi.
Purtroppo questo caldo non è poi così salutistico come tanta gente pensa, infatti non riesco a comprendere perché molte persone dicono sempre "non vedo l'ora che venga fuori il caldo", io onestamente oltre che trovarlo insopportabile se troppo, non è neppure vero che con il caldo si può stare sempre fuori, anzi il contrario.
Il caldo lo soffrono particolarmente i neonati e gli anziani, e ogni anno le vittime non sono poche.
In questo topic vi elencherò alcuni comportamenti da adottare in caso di caldo come quello che c'è in questi giorni per mantenere al meglio la propria salute e le proprie energie:

Dalle 11.00 alle 18.00 è bene rimanere in un posto coperto, che non sia esposto al sole, altrimenti si rischiano davvero malattie della pelle;

Se proprio non riuscite a evitare di stare esposti al sole negli orari che ho riportato prima (ad esempio se andate in piscina), ricordatevi sempre la crema solare;

Rimanete ben idratati bevendo tanta acqua e mangiando molta frutta e verdura, infatti questi alimenti oltre a contenere molta acqua sono anche leggeri e non costringono l'intestino a fare lavori pesanti;

Evitate le abbuffate, in estate è meglio avere la pancia meno appesantita, proprio perché la digestione è rallentata, ed è anche per questa ragione che la frutta e verdura fanno bene, poi ricordatevi che in estate tendiamo ad avere un fabbisogno calorico minore rispetto all'inverno, poiché in inverno il corpo deve consumare delle energie in più, riguardo all'aumento della temperatura corporea;

se dovete esporvi al sole, vi consiglio un cappellino chiaro, infatti il sole in molti casi può provocare mal di testa e un colore chiaro riflette la luce, al contrario di un cappellino scuro che tende ad assorbirla;

ci starebbe un tuffo

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Edited by shiny ditto - 19/6/2012, 20:37

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Il consumo di alcolici aumenta pericolosamente tra gli under 16

Posted on 10/7/2011, 07:26 by: shiny ditto

Il consumo di alcolici aumenta pericolosamente tra gli under 16

Ormai diversi studi hanno dimostrato che più a lungo si tengono i ragazzi alla larga dall’alcol meglio è e non a caso la legge vieta di somministrare alcolici al di sotto dei sedici anni. Peccato che si tratti solo di teoria perché oggi i giovani iniziano ad appassionarsi alle bevande alcoliche appena usciti dalle elementari con un trend in aumento come rivelano il recente rapporto Istat su “L’uso e abuso di alcol in Italia” e il rapporto epidemiologico annuale dell’Osservatorio nazionale Alcol CNESPS i cui dati sono stati trasmessi dal Ministro della Salute al Parlamento. Dalle indagini è emerso che negli ultimi 10 anni tra i giovani sono aumentati i consumatori occasionali, quelli che bevono fuori pasto e consumano altri alcolici oltre a vino e birra, mentre si sono ridotti i consumatori giornalieri e quelli che bevono solo vino e birra. Nel complesso i comportamenti a rischio nel consumo di alcol (consumo giornaliero non moderato), binge drinking (sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione) e consumo di alcol da parte dei ragazzi di 11-15 anni riguardano 8 milioni e 624 mila persone, il 16,1% della popolazione di 11 anni e più. E anche se i cambiamenti in atto nelle modalità di consumo dei giovani sono più evidenti tra i 18-24 anni, non va sottovalutata la forte crescita del consumo di alcol fuori pasto tra gli adolescenti: se nel 2000 consumava alcolici fuori pasto il 14,5% dei 14-17enni, nel 2010 la quota si attesta al 16,9%.
«Quello del consumo di alcolici nei giovani è in effetti un fenomeno in espansione, probabilmente sottostimato – fa notare Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS dell’Istituto superiore di sanità -. Se si fanno indagini nei luoghi a rischio frequentati dai ragazzi (discoteche, bar) salta subito all’occhio che i giovani che bevono sono molti di più e, soprattutto, bevono molto di più. Alcuni dati raccolti dal nostro Osservatorio in collaborazione con la Società Italiana di Alcologia mostrano, per esempio, che se nei giorni della settimana il consumo di alcol è molto limitato, non si può dire altrettanto nei fine settimana dove sale all’85 per cento. Il sabato sera i ragazzi arrivano a bere anche 4 bicchieri e le ragazze oltre 3, ma chi preoccupa di più sono le preadolescenti che riescono a “mandar giù” anche più di 6 bicchieri. Tra le 11-15enni si registra una media di consumatrici a rischio nettamente superiore alla media femminile italiana, tripla rispetto a quella delle donne adulte e comunque superiore a quella registrate per le varie classi di età».
Ma cosa spinge le giovanissime si attaccarsi alla bottiglia? «All’alcol viene dato un valore “d’uso” per essere più brillanti, per richiamare l’attenzione. Per le ragazzine si parla del fenomeno dello “starring”: con un b...

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Last Post by: shiny ditto (20/8/2011, 12:00)

Leucemia, guarigioni sempre più vicine

Posted on 20/6/2011, 22:47 by: shiny ditto

Leucemia, guarigioni sempre più vicine

La cura definitiva di alcuni tumori del sangue, prima fra tutti la leucemia mieloide cronica, è un traguardo sempre più vicino grazie ai progressi della ricerca e alle nuove terapie. E’ con questo messaggio di speranza che si apre la sesta Giornata nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma che si celebra in tutta Italia il 21 giugno e per l’occasione, dalle 8 alle 20 di martedì 21, otto fra i maggiori ematologi italiani saranno disponibili al telefono per fornire risposte e consigli al numero verde 800-226524. Gli avanzamenti della ricerca e l’introduzione dei farmaci intelligenti hanno consentito alla maggioranza dei pazienti di vivere più a lungo e di spostare il proprio problema da una questione di sopravvivenza al miglioramento della qualità della vita. «Il mio auspicio – dice Franco Mandelli, oncologo e presidente dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi) - è che i tumori del sangue diventino malattie qualunque, curabili e spesso guaribili come la tonsillite o la polmonite».

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Lavorare troppo fa male al cuore

Posted on 17/6/2011, 14:20 by: shiny ditto

Lavorare troppo fa male al cuore

Chi è costretto a fare gli straordinari non retribuiti magari darà la colpa al mancato guadagno, la beffa che si aggiunge al danno di dover lavorare oltre l'orario. Perché trattenersi troppo in ufficio fa male al cuore e purtroppo, pare, indipendentemente dal salario aggiuntivo: aumenta infatti il rischio cardiovascolare, in maniera indipendente rispetto a tutti gli altri elementi di pericolo già conosciuti, dal colesterolo alla pressione alta.
Lo ha dimostrato sulle pagine degli Annals of Internal Medicine un gruppo di ricercatori finlandesi dell'Istituto di Medicina Occupazionale di Helsinki in Finlandia, in collaborazione con colleghi dell'University College di Londra; i medici hanno analizzato i dati di oltre 7000 volontari, tutti impiegati londinesi, seguendoli per oltre dieci anni per capire se le ore lavorate ogni giorno fossero correlate in qualche modo con il rischio cardiovascolare, stimato anche attraverso il Framingham Heart Risk Score che tipicamente viene impiegato proprio per valutare la probabilità di andare incontro a un evento cardiovascolare nei successivi dieci anni. I ricercatori hanno escluso dalla loro analisi i pazienti che avevano già avuto problemi di cuore e chi lavorava part time; in media i partecipanti avevano un profilo di rischio cardiovascolare da basso a moderato, al momento dell'ingresso nello studio.
«Il 54 per cento dei partecipanti lavorava da sette a otto ore al giorno; per il 10 per cento la giornata lavorativa si prolungava oltre 11 ore – riferiscono gli autori –. Abbiamo seguito questi soggetti in media per oltre 12 anni, registrando 192 eventi cardiovascolari. Quindi, abbiamo valutato se si fossero manifestati soprattutto in chi lavorava di più». La risposta è sì: mentre 9 ore di lavoro ogni giorno non sembrano comportare un rischio superiore rispetto alla giornata standard di otto ore (o sette per i più fortunati), chi lavora quotidianamente 10 ore ha una probabilità del 45 per cento superiore di andare incontro a infarti e ictus; ancora più in pericolo i lavoratori indefessi che non staccano prima di 11 ore, per loro la probabilità di guai al cuore cresce del 67 per cento. Mika Kivimaki, l'epidemiologo dell'University College di Londra che ha coordinato la ricerca, ammette che «l'incremento di probabilità di eventi non è eccessivo, inoltre non sappiamo se gli straordinari siano soltanto un marcatore di rischio, ad esempio perché si associano ad altri elementi “pericolosi” come uno stile di vita poco sano o uno stress eccessivo, o siano piuttosto una reale causa di problemi cardiovascolari; tuttavia, in questi tempi di crisi economica e di grosse difficoltà sul lavoro, è importante considerare che esagerare con le ore passate in ufficio può creare stress e conseguenze negative per la salute del cuore e dei...

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I referendum e l'informazione ambigua

Posted on 12/6/2011, 12:55 by: shiny ditto

I referendum e l'informazione ambigua

Ieri, ultimo giorno di scuola un mio professore si è messo a discutere sul nucleare dicendoci che avrebbe elencato "vantaggi e svantaggi legati al nucleare", tuttavia ha parlato esclusivamente di svantaggi... ha detto cose giuste e questo non lo metto in dubbio come ad esempio che chi abita vicino ad una centrale nucleare ha più probabilità di ammalarsi di leucemia e anche dove tengono attualmente le scorie delle vecchie centrali nucleari ma oltre ad essere contrario al nucleare mi ritengo contrario anche alla strumentalizzazione di scelta, sopratutto se riguarda i giovani.
Sono dovuto intervenire io, per fargli dire un vantaggio chiedendogli se le centrali nucleari emettono CO₂ e fortunatamente ha risposto in maniera onesta.
Io sono giovane e quindi ho ancora molta inesperienza sulle mie spalle, ma non reputo neanche corretto che ci venga presentata un'opinione formata di solo vantaggi o solo svantaggi, come solito chi è più "adulto" ha pensato bene di strumentalizzare il pensiero dei più giovani, anche se non lo ha fatto in cattiva fede.
A fine lezione, dato che sulla sua borsa scolastica aveva un adesivo con scritto "metti 2 sì per l'acqua bene pubblico" e che io condivido in pieno ho pensato bene di dirgli che sia che l'acqua rimanga pubblica, sia che l'acqua diventi privata ci sputeranno dentro comunque ed è così che gli ho augurato buone vacanze. :asd:

Buone vacanze anche a voi :fifi:

Tags:: Ambiente,; Cronaca,; Politica,; Salute

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Last Post by: shiny ditto (12/6/2011, 12:55)

Io dico di NO al fumo!

Posted on 9/1/2011, 10:45 by: shiny ditto

Io dico di NO al fumo!

sicuramente penserete che io sia il solito moralista/perfettino che vuole dire in particolar modo agli studenti di non fumare perché fa male, in realtà io lo sto dicendo anche per me dato che secondo dati statistici per alcuni periodi sono stati più numerosi i morti di fumo passivo che i morti fumatori.
Che fa male lo sappiamo tutti, anche chi fuma ma raramente qualcuno che fuma ha capito realmente il significato di quelle parole.
Premetto che io sono uno studente e non sono un genitore, ma ci tengo comunque alla mia pelle e se devo essere onesto anche a quella dei miei amici e ci tengo anche all'ambiente in cui vivo.
perché i giovani fumano? divertimento, voglia di provare, essere al pari con il gruppo, sofferenza, stare bene con se stessi, questi sono i principali motivi che inducono al fumo e purtroppo non c'è modo di difendersi dato che non si tratta di scelte imposte ma di scelte personali però bisogna citare un famoso proverbio "uomo avvisato, mezzo salvato" per questo voglio un po' informarvi sugli effetti dannosi del fumo.
Innanzitutto specifichiamo che il fumo, purtroppo è la principale causa di morte in tutto il mondo, poi ricordo ai giovani che anche se il loro corpo è forte e sano anche a loro può venire un ictus/tumore/infarto per colpa del fumo e non sto parlando di anzianità, anche ai giovani queste malattie gravi (e in molti casi mortali) possono venire e morire in adolescenza o durante l'infanzia è una delle cose più disgustose che ha dato la natura, almeno secondo me.
Inoltre dobbiamo ricordare gli effetti di abbruttimento sulla pelle, quindi care ragazze se volete essere belle il fumo è una cosa che vi sconsiglio altamente.

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Last Post by: shiny ditto (9/1/2011, 10:45)

Longetività

Posted on 3/1/2011, 19:11 by: shiny ditto

Longevità

Tanti che amano la vita vorrebbero vivere per sempre, ma questo ancora non è possibile, è quindi il nostro traguardo è quello dei 100 anni.
Per arrivare a questo traguardo sono necessari alcuni fattori, in primis la fortuna ed essa non dipende del tutto da voi, il secondo fattore invece è la prevenzione, il terzo fattore l'ambiente in cui si vive.
La Fortuna è l'elemento che costituisce una buona parte nella longevità, ma purtroppo non sempre dipende da noi, ad esempio può capitarci la sfortuna di nascere con malattie tramandate geneticamente oppure nascere sani ma avere un incidente in auto o altre cause.
L'ambiente e il luogo in cui si vive è un fattore fondamentale infatti chi nasce in ambienti più sviluppati ha più possibilità di vivere a lungo.
La prevenzione invece è la parte che si occupa del migliorare la qualità della vita, rendendo il nostro corpo più giovanile e meno esposto a malattie.
I fattori principali di prevenzione sono:

In primo luogo vi è l'istruzione, studiando e sapendo molte cose si può vivere più a lungo ed evitare di cadere in tranelli proposti da "falsi medici"

L'attività fisica contribuisce a migliorare il nostro cuori e le sue funzioni, ci rende meno esposti a malattie cardiache, rafforza ossa e muscoli e può essere anche utile alla respirazione

Una buona alimentazione, con cibi diversi quotidianamente permette di avere tutte le sostanze che servono al nostro organismo per stare bene

Evitare di fumare, il fumo provoca danni alla circolazione, alla riproduzione tuttavia smettendo dopo qualche anno, questi problemi potrebbero sparire, tuttavia il colon non si scorda del fumo, e si può formare un tumore anche a distanza di anni dall'ultima sigaretta

evitare alcolici, il vino rosso fa bene al cuore, è vero ma possibilmente è bene bere un bicchierino di alcol ogni tanto

evitare sostanze stupefacenti in quanto possono essere letali per la persona

controllate sempre il vostro colesterolo e la vostra pressione, dato che se non nella dose giusta, possono provocare malattie comuni oggi mortali

è meglio non essere in sovrappeso, e ancor meno essere obesi

effettuare controlli dal medico ogni anno

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Edited by shiny ditto - 2/2/2011, 20:30

Tags:: Salute,; Scienze

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Last Post by: shiny ditto (3/1/2011, 19:11)

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