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| Proteste sulla riforma Gelmini
Come sapete negli ultimi tempi vi sono molte proteste legate alla riforma sull'istruzione data dal ministro Gelmini, da parte degli insegnanti ma sopratutto da studenti e ricercatori. Premetto che non mi piace espormi molto in ambito di politica, tuttavia vorrei esprimere una mia opinione sulle proteste: l'opposizione ha dichiarato che solo l'Italia ha questi problemi legati alla scuola ma invece pare che negli ultimi tempi le tasse universitarie siano aumentate anche in Inghilterra sollevando proteste (e in alcuni casi proteste violente) tanto che nelle ultime ore è stato addirittura annunciato che la macchina del principe Carlo sia stata vandalizzata da qualcuno che protesta. Qualche giorno fa ho partecipato ad un'autogestione organizzata dalla mia scuola sulla riforma Gelmini, io credevo che la cosa fosse seria ma mi sbagliavo di grosso... gli alunni anziché "informarsi", giocavano a carte, in altre classi è stato addirittura peggio, come ad esempio il fatto che alcuni si sono fatti firmare la presenza dai loro amici e così hanno avuto la possibilità di uscire prima dalle lezioni (mi ricorda qualcosa). Quello che posso dire è che la protesta deve essere fondata sulla consapevolezza non sul "voler marinare la scuola" oppure sullo "stare a letto", anche se in questo caso la protesta è inutile dato che il ministro contro le proteste usa "l'effetto specchio" ovvero respinge senza colpire se stessa. In conclusione, la scuola dovrebbe essere un diritto di tutti e non dovrebbe diventare solo per chi "è figlio di un ricco", in poche parole datevi da fare, tutti, Governo, Parlamento, Studenti, Ricercatori e Insegnanti anziché fare la guerra civile
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