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B_NORM    
view post Posted on 1/11/2013, 16:12 by: shiny ditto     +1   -1Reply

I personaggi Neon Genesis Evangelion



Oramai non so cosa farci, questo anime mi ha totalmente coinvolto in una storia matura piena di cose difficili da capire, ma soprattutto da interpretare e se in un primo momento può sembrare un solito anime per bambini con i mecha giganti che fanno combattimenti sensazionali, con il proseguire della serie vi renderete conto che Evangelion è tutta un'altra cosa.
Su questo anime sono nate davvero tantissime possibili interpretazioni, e questo è dovuto al fatto che Hideaki Anno, nel momento in cui pensava alla storia, voleva creare una storia diversa rispetto a tutti gli altri anime, dove lo spettatore avrebbe potuto liberamente dare la sua interpretazione del mondo.

I temi toccati da questo anime sono veramente moltissimi e tutti molto diversi fra loro: si sono affrontate da tematiche inerenti alla psicologia e alle problematiche dell'adolescenza a veri e propri temi in ambito religioso e sociale.
I 3 protagonisti sono dei ragazzi di 14 anni, che come tutti i loro coetanei si ritrovano a dover scoprire un mondo nuovo che lì aspetta.
Però attenzione! questi non sono i soliti protagonisti coraggiosi, sicuri di loro e dotati di poteri eccezionali: sono solo dei ragazzi pieni di insicurezze, problemi a comunicare con gli altri e nel corso della storia non troveranno sempre il coraggio di affrontare i loro nemici.
Ma esaminiamo per bene i 3 personaggi principali:

Shinji Ikari: lui è il protagonista principale della serie. Il suo personaggio presenta il maggior numero di intrecci psicologici e stando a quanto detto da Hideaki Anno, questo personaggio vuole rappresentare una categoria di ragazzi molto diffusi in Giappone: gli Otaku.
Questi ragazzi hanno gravi difficoltà nel comunicare e passano intere giornate a guardare anime e leggere manga in maniera passiva, ovvero non ricavano insegnamenti dalle storie che vedono o leggono, ma si limitano ad ascoltare senza avere il coraggio di prendere una posizione (lo stesso vale per i ragazzi che passano le loro giornate a giocare passivamente davanti ai videogiochi).

Ma oltre agli Otaku, Shinji Ikari rappresenta anche la voglia di scappare e di rinchiudersi in un proprio mondo, tipico di tanti adolescenti e non, e allo stesso tempo rappresenta anche il rifiuto della realtà e delle cose spiacevole che caratterizzano la vita di ogni essere umano.
Nonostante sia il protagonista principale, Hideaki Anno ha creato questo personaggio, per creare una critica rivolta proprio contro gli Otaku e tutte quelle persone che decidono di non affrontare la realtà e si rinchiudono in loro stessi, ma allo stesso tempo cerca di incoraggiarli ad aprirsi al mondo.

Rey Ayanami: : Lei è una ragazza clone, che in un primo momento viene presentata come una ragazza fredda, che sembra non poter provar...

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Blog,
Intrattenimento
Comments: 3 | Views: 164Last Post by: Anthony (19/3/2014, 13:04)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/11/2013, 01:53 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Halloween e la nostra identità culturale


Questo periodo è indubbiamente un periodo di festa, dato che in 3 giorni consecutivi abbiamo 3 feste differenti:
Il 31 Ottobre festeggiamo Halloween, dove indubbiamente fra le tre feste è sicuramente la più divertente e la più amata tra i più giovani: Infatti lo è molto sia per i ragazzi che la sera di Halloween decidono di fare feste più scatenati che mai, sia per i bambini che decidono di travestirsi da streghe, mostri, fantasmi e tutto ciò che può spaventare la mente umana, per poi girare casa per casa, nella speranza che qualcuno dia loro delle caramelle.

Oggi però ho potuto constatare che molte persone più adulte non vedono nell'Halloween una vera e propria festività, anzi ho addirittura notato un leggero disprezzo da parte di questi ultimi e proprio oggi nella mia classe si è aperto un dibattito sull'importanza che ha questa festa e del perché ad alcune persone non piace.
Ad essersi espresse sull'argomento sono state la mia prof. di Religione e la mia prof. di Italiano, ed entrambe hanno detto di non gradire molto questa festività, e il fatto che una sia cattolica convinta, mentre l'altra sia atea convinta, rende ancora più interessante il dibattito.

La mia prof. di Religione, oltre ad aver fatto i soliti discorsi sul fatto che Halloween non è una festa tipicamente della cultura cattolica, e nemmeno di quella cristiana, ha però espresso il suo punto di vista non sulla festa in questione, ma il come viene vissuta dalle persone.
Ciò che le ha infastidito maggiormente non è tanto la tradizione culturale, che lei conosce e la rispetta totalmente, ma il fatto che una tradizione culturale sia stata presa dagli americani, stravolta totalmente e successivamente questo stravolgimento si è diffuso anche dalle nostre parti, facendo notare come tendiamo a imitare in molte cose gli americani e sotto certi aspetti ci priviamo della nostra identità culturale.
E proprio in riferimento a questa perdita di identità, ha voluto far notare come questo periodo viene associato sempre più spesso ad Halloween, ma molti ragazzi di oggi non sanno nemmeno il perché stanno a casa da scuola l'1 e il 2 Novembre e del perché è festa nazionale.

La mia prof. di Italiano invece ha espresso la sua opinione in modo diverso, e ha levato ogni concetto di tipo religioso, però ha detto una frase che a mio parere è riuscita a far trovare un punto di incontro tra una cattolica convinta e un'atea convinta: "Ciò che non mi piace del fatto che questa festa sia così sentita, è il fatto che oramai dimostriamo sempre di più che noi siamo una colonia degli americani".
Quindi devo supporre che anche per la mia prof. di Italiano, si sta verificando una progressiva perdita della nostra identità nazionale, e tutto questo entusiasmo nell'aspettare...

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Cronaca,
Festività
Comments: 1 | Views: 67Last Post by: kostaki (1/11/2013, 02:39)
 

B_NORM    
view post Posted on 6/9/2013, 08:33 by: shiny ditto     +1   -1Reply

La psicologia in Neon Genesis Evangelion


Salve a tutti, e da un bel pò che non faccio post qui! quest'oggi voglio parlarvi di un nuovo anime che sono andato a vedere in questi ultimi giorni al cinema!
il 4 Settembre c'è stata, in tutta Italia la super maratona di Evangelion 1.0 e Evangelion 2.0 al cinema.
Evangelion 1.0 è un riassunto spiaccicato dei primi 24 episodi di Neon Genesis Evangelion, mentre Evangelion 2.0 rappresenta una storia più indipendente dalla trama originale.

Neon Genesis Evangelion è un anime di 26 episodi trasmesso nel 1996. La storia si concentra intorno a Shinji Ikari un ragazzo di 14 anni con evidenti problemi di relazionarsi agli altri. Un giorno riceve un appuntamento da una donna chiamata Sato Katsuragi e da quel giorno la sua vita cambiò: si ritrovò a lavorare per un'organizzazione militare con lo scopo di guidare un robottone chiamato Eva 01 (il solito mecha giapponese) e sconfiggere gli Angeli, gigantesche creature di natura ignota di cui nessuno sa il loro obbiettivo, anche se all'interno della Nerv è nata la convinzione che gli Angeli vogliono far estinguere il genere umano.
Sono passati 15 anni dal Second Impact, che ha dimezzato la popolazione mondiale.

Detta così sembra il solito anime giapponese, dove i protagonisti riescono a combattere creature invincibili guidando il loro super-robottone con tanti poteri speciali. Niente di più sbagliato. I combattimenti e la guerra rappresentano solamente una delle tematiche trattate dall'anime, ovvero il militarismo. Ma ciò su cui si basa questo anime è la psicologia!
Questo anime parla di molte tematiche, in particolar modo si occupa della crisi adolescenziale, infatti i protagonisti sono tutti quattordicenni che sono alla ricerca della propria identità e hanno tutti difficoltà a relazionarsi con gli altri (quindi parla anche della loro solitudine).

All'interno dell'anime sono presenti numerosissimi riferimenti a varie religioni, tra cui anche il cristianesimo, infatti all'interno dell'anime si parla spesso di Genesi, Creazione, anche se, l'autore ha affermato di aver inserito questi riferimenti per rendere più interessante la storia, ma non di certo per darle un significato religioso.
Inoltre tratta di un programma di perfezionamento dell'uomo, molto simile a quello pensato dalle teorie complottistiche riguardo a un nuovo possibile ordine mondiale .
E come se non bastasse, parla dello sviluppo scientifico e tecnologico e l'uso che ne viene fatto.

Gli ultimi 2 episodi dell'anime, hanno ricevuto numerosissime contestazioni proprio per questo motivo.
La maggior parte degli spettatori si aspettava un finale pieno di azione e batta...

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Intrattenimento
Comments: 5 | Views: 253Last Post by: Berserkelion (14/8/2014, 17:01)
 

B_NORM    
view post Posted on 23/7/2013, 12:29 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Chi sono gli Hikikomori



Dopo oltre un anno, voglio scrivere un nuovo articolo legato alla cultura giapponese: gli Hikikomori.
Oramai ci sono molti siti che danno definizioni precise su cosa sono gli Hikikomori, ma anche io voglio dare il mio contributo alla diffusione della conoscenza di questo stile di vita, non perché io lo condivido, ma perchè aiuta a conoscere le possibili cause di questo isolamento sociale e con la conoscenza è possibile prevenire.

L'Hikikomori non è una malattia, ma può essere considerata come una specie di depressione che colpisce in particolar modo adolescenti e giovani adulti: Consiste in un isolamento sociale volontario all'interno della propria casa e nella mancanza di comunicazione con il mondo esterno.
Questo "Disturbo" può portare anche ad anni di reclusione nella propria casa senza mai uscire se non per qualche breve commissione.

L'Hikikomori non studia, non lavora e non ha nemmeno relazioni sociali fisiche, si tratta semplicemente di una persona che sente il bisogno di essere rinchiuso nel proprio mondo e il suo tempo libero lo dedica guardando programmi televisivi o altri passatempi vari.
Alcuni hanno relazioni sociali virtuali, ovvero non comunicano con il mondo esterno però comunicano attraverso internet, che diventa la loro unica forma di comunicazione.

Sebbene sia una forma di depressione, il suicidio fra gli Hikikomori non è molto diffuso, infatti molti Hikikomori non è che "non vogliono vivere" ma "vogliono vivere, ma non sanno come".
Le cause scatenanti di questo forte disagio sociale possono essere molteplici, e si può trattare di determinate dinamiche familiari, come un padre assente e una madre troppo presente o anche lei assente:
In Giappone sono ancora molto presenti i ruoli tradizionali, per cui l'uomo lavora e la donna rimane a casa ad accudire i figli, questo porta l'uomo a lavorare moltissime ore, con la conseguenza che il padre diventa una figura assente per il figlio, al contrario la madre, non dovendosi preocupare troppo per il marito, si concentra sul figlio e in molti casi può diventare oppressiva.
Ma anche le eccessive aspettative dei genitori possono portare un figlio a voler "scappare dal mondo".

Ma un'altra causa fondamentale per capire il disagio degli Hikikomori risiede nella società giapponese: l'eccessiva omologazione! tutti devono avere le stesse idee e gli stessi valori e chiunque sia diverso deve essere riportato sulla retta via.
Infatti il bullismo in Giappone è molto diffuso (ed è una delle cause scatenanti dell'Hikikomori), ma il problema principale è che in buona parte dei casi non viene considerato come un atteggiamento immorale: Molto spesso gli insegnanti assistono a fenomeni di bullismo nei confronti di uno studente che...

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Giappone
Comments: 3 | Views: 241Last Post by: Leggendario (27/7/2013, 10:08)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/7/2013, 10:12 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Scienze vs Fede



Pochi secoli fa, la chiesa ripudiava totalmente le scoperte scientifiche contrarie agli insegnamenti della chiesa, tanto che addirittura arrivava a linciare chiunque sostenesse quelle teorie scientifiche.
Questo ha portato, giustamente, un astio da parte della scienza nei confronti della fede e della religione in generale.
Tuttavia ai giorni nostri, penso che la situazione si stia ribaltando, infatti ho conosciuto gente che derideva i miei parenti o i miei amici solo perché la Domenica hanno l'abitudine di andare a messa.
Quando ho provato a chiedere loro cosa avessero contro i Cristiani (o Cattolici), loro mi hanno dato questa spiegazione:

Perché i cattolici non rispettano la nostra scelta di non credere in dio e in tutte quelle scemenze che raccontano e ci vogliono obbligare ad andare in chiesa e fare tutte le loro cerimonie.

Ma nessun mio amico o mio parente ha mai obbligato qualcuno ad essere cattolico (anzi dai discorsi che ho sentito loro fare, non mi sembrano nemmeno poi così tanto attaccati alla Religione) e non sono troppi quei preti estremisti che vogliono che tutti siano cattolici, anche se purtroppo ci sono e penso che anche gli stessi cattolici non vadano fieri di ciò.
E tutte quelle "scemenze" che vengono raccontate dalla bibbia, vengono riconosciuti come un semplice racconto, che però trasmette degli importanti messaggi per la Religione Cattolica (anche se qualcuno crede che tutto quello che viene detto in quel libro, compresi gli episodi più fantasiosi siano veri! :P).
Invece trovo dall'altra parte molte mancanze di rispetto, sia grandi come vere e proprie discriminazioni, sia piccole come gente che al posto delle virgole usa le bestemmie :asd:

Anche se io personalmente non voglio parlare di Religione, che la vedo molto come un'organizzazione di persone accomunate da un dio in comune, ma preferisco parlare di Fede, ovvero credere che ci sia qualcuno che ha voluto tutto quello che noi vediamo, siamo e sotto certi aspetti, distruggiamo.
La Fede è un qualcosa di individuale, c'è chi dice di non averne bisogno ma c'è chi invece non può farne a meno.
Non esiste una scelta giusta o sbagliata, ognuna sceglie quella che crede.

Per parità, parliamo anche della scienza (come potrei non parlarne, dato che sono uno scienziato anche io :P).
La scienza ha fatto cose fantastiche: Ci ha allungato la vita di parecchi anni, ci ha permesso di scoprire molto sull'universo che ci circonda, sono state trovate cure per malattie ...

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Cronaca,
Scienze
Comments: 13 | Views: 150Last Post by: Anthony (23/7/2013, 09:41)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/6/2013, 00:20 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Quanto contano i soldi nella nostra società


In questi giorni penso spesso a questo argomento, ma è vero che i soldi non fanno la felicità? si potrebbe vivere felicemente anche in povertà? io onestamente credo proprio di no.
Quando non hai nemmeno un euro in tasca, e sei costretto a fare la fame e la sete, non credo proprio che tu possa essere felice, ma anche quando i soldi sono il tuo unico scopo nella vita.
Ovviamente varia da persona a persona, infatti ci sono persone che si accontentano di vivere con 800 euro al mese, ma ci sono anche persone che mirano a fare dei lavori in cui vengono ben pagati.
Alla fine chi è che nella vita sta meglio? Chi ha molti soldi o chi nè ha pochi?

Ci sono moltissimi casi di persone ricche che si suicidano o cadono in depressione (oppure sono i loro figli), ma è anche vero che ci sono persone molto ricche, che hanno anche una vita felice.
Alcuni movimenti politici, credono fermamente nel potere dei soldi sulle nostre vite, e hanno deciso di basare il loro programma politico sul principio "Chi ha di più deve avere di meno, mentre chi ha di meno deve avere di più", quindi di fatto si dovrebbe eliminare (o comunque penalizzare) la fascia dei più ricchi, per dare di più alle persone più in "difficoltà".

Nella mia vita, mi è sempre stato insegnato che i soldi non crescono sugli alberi (in realtà sono fatti di carta, quindi sì), e che bisogna davvero conquistarseli lavorando sodo o vincendo alla lotteria.
Pensando a queste cose mi chiedo: "Ma mi piacerebbe davvero vivere di carità?", cioè di ottenere i soldi che sono stati sudati da qualcun'altro? Io direi proprio di no.
è normale cadere in depressione, quando nella vita non hai mai avuto aspirazioni e approfitti di una vincita alla lotteria per averne ancora meno.
Invece una persona che diventa ricco, non solo per la fortuna, ma anche grazie ai suoi sogni, alla sua voglia di fare, alla sua forza interiore, secondo me può solo provare un'immensa soddisfazione e orgoglio di se stesso.

In definitiva la mia opinione è questa: I soldi sono molto importanti, in quanto non ti regalano la felicità, ma ti danno la serenità (sono quindi come un terreno fertile, non ti da direttamente i frutti, ma ti da le condizioni ideali per coltivarli), tuttavia devono essere guadagnati con le proprie forze per ottenere davvero una soddisfazione a lungo termine.
Ovviamente le persone che sono davvero in una situazione di difficoltà devono essere aiutate, ma chi ha le capacità di realizzare i suoi sogni e non ci prova nemmeno non può pretendere i soldi di qualcun altro.

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Blog,
Cronaca
Comments: 4 | Views: 399Last Post by: kostaki (21/6/2013, 16:25)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/6/2013, 16:59 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Shiny Ditto soppravvive alla guerra scolastica



Era da un po' che non facevo post qui!!! oramai il mio blog si è pure ammuffito, a forza di non essere aggiornato,
ma ora io sono qui, in parte distrutto, in parte felice e in altra parte DEVASTATO.
Però anche quest'anno sono riuscito a soppravvivere alla guerra scolastica uscendone totalmente vincitore (se non per un piccolo compito in classe in cui sono riuscito a essere il migliore della classe, prendendo un 4,20 :asd: ).
In realtà non è ancora ufficialmente finita, ma oggi mi è giunta la notizia che per la settimana prossima, io non dovrei avere nulla da fare, rendendomi di fatto in vacanza.

Anche se in realtà anche Giugno, sarà per me devastante, in quanto dovrò trasferirmi e tra scatoloni vari, passerò ore e ore a fare pulizie e mettere tutto in ordine, ma in compenso andrò a vivere in una casa più grande di quella che ho adesso, in ogni caso potrò dormire sicuramente un pochino di più di adesso XD.
Spero che non siate rimandati quest'anno, e nel caso lo siate, dateci dentro!!!!

Volevo approfittare del post, per ringraziare tutti coloro che ogni mese ci votano in Top Blog, e commentano i miei articoli, quest'estate sicuramente mi vedrete più spesso online :P

Tags:
Blog
Comments: 4 | Views: 70Last Post by: shiny ditto (7/6/2013, 13:58)
 

B_NORM    
view post Posted on 4/4/2013, 17:18 by: shiny ditto     +1   +1   -1Reply

Può una macchina pensare?



Il ventunesimo secolo verrà ricordato come l'anno dell'evoluzione tecnologica, ma dalla fine del ventesimo secolo, si sta discutendo su un nuovo quesito che caratterizza il mondo di oggi: Può una macchina pensare?
Molti film e libri di fantascienza si basano su questo quesito, ed inoltre è alla base di una scienza conosciuta come "intelligenza artificiale".
L'intelligenza artificiale vede una macchina, non più come un semplice calcolatore che svolge determinati compiti per cui è stata progettata, ma come un dispositivo che è in grado di apprendere (e perché no, dimenticare) informazioni.

Effettivamente potrebbe portare vantaggi a noi e al nostro pianeta, pensiamo solamente se esistessero dei robot che girano all'aperto per controllare se le strade sono pulite, ma proviamo a pensare se queste macchine decidessero di non riconoscere più gli umani come loro padroni ed inoltre potrebbero nascere nuove problematiche sociali, dato che una macchina non pensante è sicuramente un organismo meno complesso di una macchina pensante.
Inoltre noi non dovremmo più lavorare, in quanto esistono macchine che lo faranno 1000 volte meglio di noi, ma siamo sicuri che ciò non porterà alla nascita di alcun problema?

Lascio la parola a voi, cosa ne pensate?



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Blog,
Mondo
Comments: 6 | Views: 105Last Post by: Gas2009 (22/5/2013, 12:24)
 

B_NORM    
view post Posted on 31/3/2013, 15:25 by: shiny ditto     +1   -1Reply

Buona Pasqua



Dopo un mese di non-stop dalla scuola, sono arrivate finalmente le vacanze pasquali, che però purtroppo sono quasi finite e subito al ritorno mi aspetta una verifica abbastanza impegnativa.
Però in questi giorni mi sono finalmente riposato un po', ne ho approfittato per iniziare a leggere il Codice da Vinci e per riprendere il mio vecchio libro di Java.
Ho anche fatto un programmino che mi tornerà utile per quanto riguarda l'apprendimento del lessico inglese, infatti ogni volta che io trovo un vocabolo che non conosco, lo traduco e poi inserisco il termine all'interno del programma in Java, in questo modo il programma ogni volta che verrà eseguito mi chiederà un termine tra quelli inseriti in maniera casuale e io dovrò riportarne l'apposita traduzione in Italiano o in inglese.

Ma forse il momento più bello di queste vacanze è stato il buon pranzetto di oggi, È stato un pranzetto equilibrato, e ammetto di essermi riempito, ma non ho esagerato, infatti penso proprio che stasera cenerò normalmente.
A casa mia, abbiamo la tradizione di mangiare come primo, dei tagliolini al salmone di cui io ho fatto anche il bis, come secondo solitamente mangiamo pesce, poiché a mio padre non piace la carne (e onestamente non piace molto nemmeno a me), solo che a me non piacciono né i calamari né i gamberi, e quindi ho mangiato dei Bastoncini Findus :asd: con un po' di carote.

La parte in cui ho veramente esagerato è stata quella del dolce... dopo essermi mangiato tre tazze di Fragole (uno dei frutti più buoni a mio parere) con anche un po' di panna (quella dietetica eh :asd: ), poi mi sono mangiato quasi un intero uovo di Pasqua (diciamo il 70-80% :asd: ), in ogni caso, fra mezz'ora mi aspetta un bel giro in bicicletta :fifi:
Voi come avete passato la Pasqua?

Approfitto del topic per farvi i miei più sentiti auguri di buona Pasqua :P

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Blog,
Festività
Comments: 2 | Views: 53Last Post by: shiny ditto (31/3/2013, 23:39)
 

B_NORM    
view post Posted on 24/3/2013, 16:44 by: shiny ditto     +1   -1Reply

"Che cos'è l'oceano se una moltitudine di gocce?"



Un mese fa ho visto al cinema il film Cloud Atlas, un film che mi ha davvero lasciato qualcosa di positivo dentro di me e la frase che ho scelto come titolo è proprio una della frasi più rappresentative di questo film.
Tuttavia l'opinione pubblica è spaccata in due, ci sono coloro che sono riusciti a capire quasi tutto, ma ci sono anche coloro che nel film hanno visto solamente un intreccio insensato e molto confusionario.

Cloud Atlas è un film che intreccia sei storie differenti in sei epoche diverse, tutte sono collegate in qualche modo con la storia precedente, e in ogni storia si mettono in luce tematiche e problemi relative ad ogni epoca.

1. La prima storia è ambientata nel 1849, proprio nell'epoca in cui avviene il dibattito riguardante l'abolizione della schiavitù e il razzismo, e viene messa in evidenza una storia di amicizia, nata tra un uomo di colore nero e un uomo ricco.

2. La seconda storia è ambientata nel 1936, a Edimburgo, e la tematica di questa storia è l'omofobia: il protagonista è un giovane musicista omosessuale, che lavora come copista per un noto compositore, fino a che non verrà scoperto il suo segreto.

3. La terza storia è ambientata nel 1973, in California e la tematica di questa storia è il potere delle compagnie energiche: la protagonista è una giovane giornalista in carriera, che si trova in California in quanto scopre alcune notizie che mettono in dubbio la sicurezza di una centrale nucleare.

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Intrattenimento
Comments: 1 | Views: 407Last Post by: kostaki (25/3/2013, 01:10)
 

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